Il museo lancia la nona edizione di "#VersionaThyssen", a cui potranno partecipare giovani di tutte le nazionalità con le loro versioni delle opere della collezione dell'istituzione.
A destra, versione del 'Child of the Passion on the world ball' di Joos van Cleve (1530) realizzata dal rapper Bejo per #VersionaThyssen. @borjabuche
Il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza continua a cercare giovani talenti su Instagram e lancia ancora una volta #VersionaThyssen, una popolare iniziativa che invita i giovani tra i 16 ei 35 anni a mostrare la loro capacità di reinterpretare alcune opere su un social network dalla collezione della prestigiosa istituzione. La nona edizione di questo concorso (ce ne sono altri tre in programma per il 2021), che ha la collaborazione della Comunità di Madrid, la Fondazione Coca Cola e il sostegno di Art Explora, porta avanti due novità. Da un lato, le opere selezionate per il versioning saranno sei delle preferite del barone Hans Heinrich Thyssen-Bornemisza, in omaggio al centenario della sua nascita che la galleria d'arte celebra quest'anno. Ritratto di Giovanna degli Albizzi Tornabuoni di Domenico Ghirlandaio, La ninfa de la Fuente, di Lucas Cranach il Vecchio, Santa Casilda de Zurbarán, La toilette, di François Boucher, Calle de Rouen di Paul Gauguin e Les Vessenots in Auvers di Van Gogh sono i sei dipinti che dovrai scegliere per riprodurre in qualsiasi formato: grafica, illustrazione, pittura, collage, animazione ...
Fino al 16 maggio gli artisti potranno condividere le loro creazioni su Instagram con l'hashtag #VersionaThyssen. Al termine del concorso, la giuria composta da rappresentanti del museo, della Comunità di Madrid, della Fondazione Coca Cola e di Art Explora, assegnerà tre primi premi da 700 euro ciascuno e tre secondi premi da 300 euro, inoltre come sui pass, preferendo il museo. Inoltre, la Fondazione Coca Cola assegnerà 2.500 euro alla fine dell'anno a quello che considera il miglior lavoro delle quattro edizioni del 2021.
Fuori concorso, e per ispirare i partecipanti con le loro proposte, hanno collaborato a questa edizione alcuni artisti prescrittori, come la fotografa Jill Christine Burrows (con la sua riproduzione del Florero di Wilhelm Trübner), l'attrice e modella galiziana Alba Galocha (con la sua proposta ispirato all'autoritratto di Egon Schiele) e al rapper e pittore Bejo (con la sua versione di Child of the Passion sulla palla del mondo, del 1530, di Joos van Cleve). Il cantante delle Canarie parteciperà anche con un'esibizione musicale alla cerimonia di premiazione, che si terrà durante un evento online dal museo (data da confermare). Maggiori informazioni su www.museothyssen.org.
Fonte_el mundo
Proposta di Alba Galocha (a destra) ispirata all'autoritratto di Egon Schiele (1910). @ Albagalocha
