Hai mai conosciuto qualcuno a cui piace avere ragione?Pensiamo proprio di si : a tutte le persone del mondo piace avere ragione, anche se c’è chi lo esprime in maniera più evidente e chi meno.
Quando pensi a qualcuno che desidera palesemente avere ragione, di sicuro ti viene in mente quel’ amico con cui hai avuto l’ultima discussione: saresti potuto rimanere lì a spiegare il tuo punto di vista per il rest dei tuoi giorni e lui non avrebbe mai cambiato il suo.
Come già affermato tutti noi vogliamo avere ragione. Questo accade per una questione di ego, ma non solo: la motivazione principale è che il nostro cervello è progettato per darci ragione, cioè attiva dei filtri specifici per farci analizzare e guardare la realtà cercando conferme di ciò che già pensiamo.
Cosa si intende con questo? Nel momento in cui decidi che una cosa per te è vera o falsa, giusta o sbagliata, nel momento in cui inizi a formarti un’ opinione nei confronti di una situazione, di un evento o di un principio in generale, il tuo cervello inizierà a cercare prove, riferimenti concreti che dimostrino che tutto ciò che credi sia effettivamente vero nella realtà.
Il nostro cervello è programmato proprio per questo: stabilire la verità, la nostra verità, e confermarla.
Risulta quindi evidente quanto sia importante cosa pensiamo di noi stessi, delle nostra capacità, delle persone che ci circondano e il significato che diamo agli eventi che ci accadono.
Per comprendere meglio quanto possa fare la differenza ciò che diciamo a noi stessi rispetto alle nostre capacità, è sufficiente sapere che i bambini nascono con il 90 per cento del cervello già formato e milioni di connessioni in eccedenza,
Nei primi anni di vita le connessioni non utilizzate svaniscono, mentre si sviluppano quelle che porteranno a nuove competenze.
"Cambiando il comportamento e l’atteggiamento interno delle loro menti, gli esseri umani possono cambiare ogni aspetto esteriore della loro vita". William James
tratto dal libro: Fenomeno in 21 giorni