Fondi a sostegno dello spettacolo- Solo per le grandi Star e per gli artisti che hanno avuto la fortuna di lavorare nel 2019, ovvero coloro che hanno versato 45 giornate lavorative.
FRANCESCHINI DÀ IL VIA LIBERA A 20 MILIONI DI EURO – DAI 130 STANZIATI DAL GOVERNO – PER SUPPORTARE I PROFESSIONISTI DEL MONDO DELLO SPETTACOLO.IN PARTICOLARE COLORO CHE HANNO AVUTO LA FORTUNA DI LAVORARE NEL 2019, PRATICAMENTE LE GRANDI STAR E QUALCHE ARTISTA FORTUNATO CHE NELL'ANNO SCORSO HA AVUTO LA FORTUNA DI FARE QUALCHE SPETTACOLO CHE GLI HA PERMESSO DI VERSARE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PER ALMENO 45 GIORNATE.
I 20 milioni stanziati con questa misura fanno parte del fondo di 130 milioni destinato dal decreto “Cura Italia” alle emergenze dello spettacolo e del cinema. “Nessun artista verrà dimenticato: nessun attore, nessun musicista così come nessun lavoratore del mondo dello spettacolo. Non parlo delle grandi star, che hanno le spalle robuste, parlo delle professionalità più indifese: le prime misure sono a loro tutela”. Ma così facendo la maggior parte degli artisti che non hanno potuto lavorare nel 2019 che fine fanno? Forse Franceschini, non conoscendo o facendo fint di non conoscere il mondo dello spettacolo, non sa che è così difficile in Italia versare in un anno contributi previdenziali per 45 giornate lavorative.
FONDI PER SPETTACOLO E CINEMA. COME PRESENTARE LA DOMANDA? NON SI SA ANCORA MA I FONDI SARANNO EROGATI IL 30 GIUGNO 2020
In attesa di sapere se e quali saranno i provvedimenti che il Ministero prenderà anche per il settore delle arti visive, intanto i professionisti delle arti performative potranno beneficiare del fondo messo loro a disposizione: “le risorse”, si legge nella nota stampa del Ministero, “verranno ripartite in parti uguali per ciascun beneficiario e verranno devolute ai soggetti che presenteranno domanda nel rispetto di quattro semplici requisiti: prevedere nello statuto o nell’atto costitutivo lo svolgimento di attività di spettacolo dal vivo; avere sede legale in Italia; non aver ricevuto nel 2019 contributi dal FUS; aver svolto tra il 1° gennaio 2019 e il 29 febbraio 2020 un minimo di 15 rappresentazioni e aver versato contributi previdenziali per almeno 45 giornate lavorative. Le domande potranno essere presentate nelle modalità e secondo le scadenze che verranno rese note dall’avviso che verrà pubblicato dalla Direzione generale Spettacolo entro cinque giorni dalla data di registrazione del decreto. I contributi saranno erogati entro il 30 giugno 2020”.