Novembre è un mese che amo, non solo perché sono nato il giorno 16, (si oggi è il mio compleanno) ma perché a novembre mi accadono sempre belle cose! Quest’anno, (entro novembre) ad esempio uscirà il mio primo libro sul PIANOFORTE JAZZ, si chiama appunto : “Suonare il Pianoforte Jazz” edito da “Dantone Edizioni e Musica ” e distribuito da “Volontè & Co Srl”.
L’ho iniziato a scrivere (il libro) circa 10 anni fa, e l’ho lasciato archiviato tra i miei appunti per un po’, per poi riprendendo durante la pandemia mondiale, avendo ovviamente più esperienza musicale/artistica.
L’ho inviato a svariati editori i quali risposero tutti formalmente e con contratto allegato, l’unico a chiamarmi entusiasta fu lui Germano Dantone, dicendomi che avevo scritto un libro interessante e che era pronto a produrlo. Che persona straordinaria Germano!
Ero scettico perché il periodo era orrendo, non solo il lockdown, la pandemia, i concerti non si potevano fare e per non finire, a febbraio 2020, smisi di insegnare nel Conservatorio di Reggio Calabria perché il Ministero così aveva deciso, ovvero smisi di insegnare per una questione (meccanismo lecito) di graduatorie nazionali, le quali danno, giustamente, priorità agli aventi diritto inseriti nelle graduatorie nazionali. (Ma presto insegnerò in un nuovo Conservatorio!).
Quando lo saprò ? Quale? Ovviamente lo saprò sempre in questo mese, NOVEMBRE!
Avevo 9 anni quando sentii per la prima volta da vicino il suono del pianoforte e mi trovavo a casa di amici di famiglia e nel frattempo lavoravo come pizzaiolo, poi barista, barman, cameriere, ho fatto tanti lavori fidatevi, ho iniziato presto a lavorare veramente, 9 anni, mentre “studiavo”!
Ovviamente era Novembre!
La vera scuola per me è stata la strada e ovviamente l’esperienza che la vita mi ha donato, immaginatevi se fossi nato NON a #NAPOLI! Nel bene e nel male Napoli resta una città ricca di ispirazione, ed energia pura e reale!
Non ho mai mollato e la foto sulla destra dice tutto! Non credete?
Il mondo, grazie alla musica, l’ho girato tanto, ad oggi divulgo la mia musica a livello internazionale!
Guardando la foto a sinistra l’avreste mai detto?
Ritornando al pianoforte, mi ricordo che mi penetrò così forte il suono di quel pianoforte, direttamente nella pancia facendomi vibrare tutti i linguaggi del corpo che ad oggi li ho uniti (o quasi) metaforicamente parlando, con un anello nunziale, come una fede, come se fosse la mia religione. In realtà la musica ad oggi è la mia religione! #lamusica
Da quel giorno non ho mai smesso di venerarlo, rispettarlo e studiarlo. #ilpianoforte
Sapete, da piccoli, quando si nasce sotto ad una stella le cui alternative sono tante, si è attratti da molte cose: Videogiochi, il calcio, le costruzioni, la musica e perfino la motocicletta può essere un’attrazione per un bambino.
Differentemente dalla mia stella il quartiere dove sono nato non ha dato molte alternative erano poche e una in particolare prevaleva: La strada o il sistema come si chiama oggi, la
Camorra se proprio vogliamo essere più chiari.
Ebbene, sono stato fortunato perché in casa c’era la musica, perché ho coltivato un sogno grazie a molti Maestri e musicisti che hanno creduto in me, sono stato fortunato perché quando nasci in questi posti e riesci ad evadere ed evolverti, hai un QUID in più che non ti fa mai mollare, anche quando cadi, con questi presupposti ti rialzi ancora più forte.
Dunque , grazie per gli AUGURI e grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto e mi sostengono, e ai quanti amano la mia musica, grazie a te, pianoforte amore mio, amore #infinito.
“La felicità è essere te stesso, sempre, e se vuoi che gli altri credono in te devi essere il primo a credere in te stesso”!
Ph: Riccardo Piccirillo
#suonareilpianofortejazz #buoncompleanno #auguri #novembre #sedici