Link all’evento https://www.facebook.com/events/451828105704854/Pino Daniele, I still love you, ti amo ancora.A 5 anni di distanza da quella tragica notte, siamo ancoraqui a sussurrare a modo nostro, con la musica, la suamusica, che noi a Pinotto o vulimm semp’ bene.Un evento di tutti coloro che con lui hanno condiviso questacittà, con tutte le sue contraddizioni, ai tanti "LazzariFelici", gente che da quando non c’è più Pino "nun trovacchiù pace", e che seppure "quanno canta se dispiace", nonpuò smettere di farlo, non vuole smettere, non vuoledimenticare, perché non può dimenticare.E quale modo migliore di ricordarlo se non cantando,ancora una volta, le sue canzoni, tutti assieme, cantantidilettanti per professione, accompagnati dal pianoforte delMaestro Danise #scugnizzodeljazz, messo in riva al mare,proprio lì, su via Partenope, dove più di 40 anni fa Pinottoha scritto le prime righe di "Napul è".4ª Edizione, stesso giorno dell’anno, 4 gennaio, anniversariodella sua scomparsa; stesso posto, via Partenope 34,accanto al ristorante Antonio&Antonio, di fronte all’ingressodella facoltà di Economia e Commercio.Non sarà un concerto, ma neanche un flash-mob: diciamoche sarà una via di mezzo, un concerto in cui le star sietevoi: si va in scena alle 21.00, cercate di arrivare in orario😉Si ringrazia:Il Comune di Napoli per le autorizzazioni, l’architetto DiegoMarotta per la consulenza, Santarpino Pianoforti per ilpianoforte, Rama Beach Cafe per il supporto tecnico,Ristorante Antonio&Antonio per il supporto logistico.Organizzatori: Danise #scugnizzodeljazz e Fabio SarnataroSono passati 5 anni da quella triste notte che ha strappato a Napoli, a noi,alla musica, al mondo intero, un artista dalla sensibilità a tinte forti,""cresciuto in una città dai contrasti duri, lo scriviamo noi, lo dico in tanti,ma solo chi ha condiviso con lui, tra i vicoli di Napoli, "’sta puzza sotto ’onaso ca nun se po’ cchiù suppurtà’", chi si è domandato almeno una voltase "simmo sciemë o poco buonë", può veramente capire la sua anima, lesfumature di colori, le mille tinte, la rabbia resiliente e la rassegnazionedi chi fa di tutto "pe nun verè che stanno chine e sbaglie, fanno sulombruoglie, s’allisciano se vattono" e poi, alla fine, come se nulla fosse,"se pigliano o’ cafè".Questa gente non può dimenticare, anzi vuole ricordare e ringraziare chigli ha dato voce, chi ha puntato un faro di "mille culure" su questa città,su di noi, sulla nostra anima.Fra tutti questi, il Maestro Vincenzo Danise, dal popolo ribattezzato loscugnizzo del jazz (organizzatore assieme a Fabio Sarnataro di questoevento) fin da subito ha sentito il bisogno di condividere questosentimento di grande dolore per la perdita di colui che è stato diispirazione a tanti, non solo nell’intraprendere un percorso musicale, masoprattutto nel coltivare ed esprimere quest’indole ribelle erivoluzionaria attraverso qualunque mezzo artistico, per non sentirsi soli eper non far sentire soli coloro che continuano a combattere per cambiarele cose, per migliorare questa città, per risvegliare le coscienze, perché"ccà quaccosa s’adda fa’".
Ecco i brani che canteremo domani sera. Anche la scaletta racconta una storia, con i soli titoli.
Prova a comporre una storia con i titoli dei brani elencati qui sotto, brani che canteremo domani e tagga la pagina "Ricordando Pino Daniele". Useremo la scaletta che più racconta il sentimento per #PinoDaniele.
Esempio: Oggi Qualcosa Arriverà e Allora Si ca’ è Tutta N’ata Storia...
Mal Di TeQuandoVoglio di PiùGente Distratta Gesù Gesù Je Sto Vicino A teChe SoddisfazioneTutta N’ata StoriaKeep On Moovie Yes I Know My WhySicilyCammina CamminaAllora SiTerra Mia AlleriaQualcosa Arriverà A Me Me Piace ’o BluesChi Ten O MarSaràChe Ore SoNinnanannaninnanoèNun me Scuccia Bella ’MbrianaFemmenaJe So’ PazzoAmico MioAmore ScumbinatAnimaInvece NoAnna VerràSulo Pe’ ParlàE’ Sempe Seraj Got The BluesNapule èStella NeraNotte Ca Se Ne VaNun ce sta Piacere